mercoledì 31 dicembre 2008

sabato 20 dicembre 2008

BUON NATALE!

Per chi ci crede e per chi non ci crede, semplicemente...

BUON NATALE!
da Il lupo ingarbugliato

domenica 16 novembre 2008

La mia EICMA

Ok, lo so, sono in ritardo!!!

Il prolungato rimandare mi costringe ad un resoconto “milanese” a distanza di una settimana!!!
L’Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo (che mi ha visto tra i suoi visitatori il 9 c.m.) meritava comunque una breve ma adeguata riflessione…

IL VIAGGIO.
Un pre-incontro ravvicinato con una simpatica pattuglia (e 6 punti rimasti sulla patente) non ha impedito che l’umore di un partecipante venisse compromesso.Viaggio piacevole senza particolari imprevisti.Solo un po’ di silenzio al ritorno.

LA COMPAGNIA
La presenza di quartetto di persone si è rivelata un’ottima strategia organizzativa.La spontanea formazione di due coppie ha tamponato i (frequenti) smarrimenti tra i membri di un duetto.
Lievi dissapori tra il sottoscritto ed un seguace di una setta ciclistica orientale (i pericolosi "Shimanisti corsaioli")

LE MOTO
Soddisfacente presenza da parte dei leader mondiali in fatto di motocicli ed accessori.E’ sempre un piacere ritrovare insieme tanti modelli affermati e novità.Frequenti “prove-seduta” con adeguato livello di informazioni “culturali” (o se preferite cul-turali).Qualche perdita di tempo (e l’ansia di visitare il padiglione BICI) ha spinto il sottoscritto (e relativa vittima) a tralasciare importanti stand quali Suzuki e Kawasaki

EICMA… GIRLS
L’esposizione milanese non delude mai i seguaci del genere. Dopo un’ iniziale enfasi fotografica e di “contatto” il clima del gruppo si raffredda. Visione del panorama senza imbarazzi né “incidenti”.

LE BICI
Prolungata impazienza smorzata dalla scarsa presenza di marchi nazionali ed internazionali.Assenze di costruttori quali Wilier Triestina, Pinarello, Cannondale, Specialized, Trek fa riflettere sull’importanza della manifestazione milanese e sulla probabile crisi del settore bici.Spontaneo ipotizzare l’investimento di maggiori risorse economiche ed organizzative sull’IFMA di Colonia (svoltosi a settembre).La Seigiorni (con nomi di spicco del panorama ciclistico) compensa in parte la delusione.

CONSIDERAZIONI FINALI/ PROBABILI ACQUISTI
L’Eicma mantiene con gli anni il suo fascino.Una manifestazione che, agli occhi di chi scrive, si dimostra molto più coinvolgente rispetto a quell’ ”insieme di concessionari di auto” che risponde al nome di Motorshow.
L’umore del lupo ingarbugliato esce comunque confuso dai padiglioni di Rho.Alle solite perplessità in fatto di acquisti ciclistici si aggiunge la riscontrata “ingombranza” delle moto “Sport Touring”.Allontanata la tentazione di una moto per superare i limiti strutturali e le minori emozioni dello scooter?
Tentativo di riserva dirottando le risorse economiche su di un mezzo automatico a “ruote alte”?

sabato 1 novembre 2008

Basta un "giorno così"...

Basta un giorno così
a cancellare centoventi giorni stronzi
e basta un giorno così
a cacciarmi via tutti gli sbattimenti
che ogni giorno sembran sempre di più
ogni giorno fan paura di più
ogni giorno però non adesso adesso adesso
che c'è un giorno così

Oggi mi sento ispirato da queste parole di Max Pezzali.
E’ una sensazione che si presenta ciclicamente durante la stagione autunno-invernale, ogni qualvolta che il sereno ritorna dopo il maltempo.
Chi mi conosce lo sa, sono discretamente allergico a nuvole, pioggia e vento.Agenti atmosferici tipicamente invernali, ma ancora più fastidiosi per un metereopatico avvezzo a spostarsi in scooter (e… “simpatizzante” della bici).
Periodicamente sono attirato da inverni in zone molto più fredde, inquinate e nebbiose pur di evitare quella fastidiosissima tramontana che penetra ovunque!L’effetto windchill non è un’opinione!
Se poi gli effetti collaterali sono anche quelli di mal di testa diffuso, cervicale e patologie collegate, capirete quanto io possa aver amato la meteorologia di quest’ultima settimana!
Certo… per un automobilista, impiegato in ufficio e privo di hobbies all’aria aperta il discorso cambierebbe!!!

Ma torniamo al “basta un giorno così”…

Potevo questa mattina evitare un giretto in scooter dopo le “docce” degli ultimi giorni?
Ed ecco che (nonostante il “mio amico” vento) mi sono di nuovo innamorato della fetta di Liguria in cui vivo.
Nei prossimi mesi maledirò ogni tipologia di vento, odierò tutte le gradazioni di grigio in cielo, il mio umore precipiterà ad ogni goccia di pioggia.
Poi però…
Rinascerò alla prima giornata di sole, mi accontenterò di una lieve brezza mentre a cavallo del mio scooter percorrerò la Riviera apprezzandone gli scenari.
Saluterò i gabbiani nella splendida cornice di Capo Noli, rimarrò a bocca aperta ogni qualvolta il sereno mi farà gustare l’Isola Gallinara e la Riviera di Ponente, considererò Bergeggi come il luogo più bello del mondo.
Al mattino gioirò quando il cielo limpido scoprirà la neve sul Beigua, ma il tepore della costa non mi impedirà una passeggiata solitaria in spiaggia.
Ringrazierò la sorte per avermi inserito a queste latitudini, dove d’inverno a volte non si rimpiange l’estate.

Il tutto fino al prossimo maltempo (forse già domani!)
Ma alla fine, magari, è più bello così…

sabato 25 ottobre 2008

Aggiornamento autunnale

Rieccomi qui dopo una pausa di due mesi.

Un messaggio per dire che ci sono ancora, per alimentare questa forma espressiva così difficile (soprattutto quando il pubblico è limitato e si decide di escludere i commenti…)

La novità più grande rappresenta il campo “professionale”.
Gli anni scorsi ad ottobre ero in countdown “stagionale”, ora invece sono nel pieno (so che fa ridere) di un contratto di 2 mesi 1/2 come magazziniere tramite agenzia interinale.
Il periodo scade alla fine di novembre e per ora non ci sono voci minimamente considerabili sulll'eventuale rinnovo/allungamento.Solo profezie da pendolino di Maurizio Mosca del tipo: prolungamento fino alla metà di dicembre, poi stop fino a metà gennaio, a fine gennaio arriva in prestito Gattuso ed eventuale contratto con il vivaio dell'Astana!!!!
Vedremo che succede, per ora mi trovo bene e… incrocio le dita!

Per il resto le solite apprensioni e speranze autunnali, con il desiderio di rimettersi in forma per emulare nel 2009 alcuni soddisfatti amici granfondisti.Progetto già disturbato da una serie di sintomi influenzali!
Per quanto riguarda la Mtb, forse non si addice molto alle mie caratteristiche (soprattutto in discesa!).La voglio considerare come un mezzo stimolante per variare la preparazione.Vedremo…

Che dire…
Un augurio di buon autunno a me stesso e a chi (ogni tanto) ha voglia di passare di qua!

giovedì 21 agosto 2008

Ma… il tormentone estivo?

Scusate, ma quest’ anno i chihuahua, gli asereje, i Capitan Uncino e la camisa negra indossata con toda joia …che fine hanno fatto?
Siamo arrivati al 21 di agosto senza un vero tormentone estivo! Un sacrosanto tormentone tamarro, di quelli che ascolti anche aprendo il frigorifero! Dopo un po’ saranno pure fastidiosi, ma secondo me non è estate senza l’adeguato pezzo musicale!
Ma ci pensate che in vetta alla classifica ci sono canzoni famose già ad aprile/maggio?
“ A te” di Jovanotti sul podio alla fine di agosto…ma stiamo scherzando?
E poi c’è Giusy Ferreri da 6 settimane al 1° posto, con una canzone (“Non ti scordar mai di me”) che di estivo non ha proprio niente!!!
Confidavo in Sergio Mendez e “Funki Bahia”, ma purtroppo non ha avuto quel successo che pezzi simili avevano meritato.
E sì perché…il tormentone estivo deve essere “solare”, da canticchiare quando lo si ascolta “sparato” dagli stabilimenti balneari, ideale per accompagnare servizi “tette & culi”, programmato “repeat” nell’iPod, tale da supportare degnamente coreografiche camminate in “canotta, bermuda & infradito” (+ occhiali e catena del motorino al collo) .Orgoglio coatto!

Come fate ad affrontare questa desolazione, come riuscite a non essere inquieti dopo aver capito tutte le parole di una canzone estiva?
Il tormentone deve essere quasi incomprensibile, fatto di suoni gutturali, da ballare inserendo il cervello in modalità “off”!

Cos’è questa musica tranquilla, questi brani adatti per un mercoledì di febbraio?
Ma non vi vergognate a viaggiare in macchina diffondendo questi ritmi? Macchè condizionatore…viva i finestrini giù, il braccio fuori ed il volume da venditore di cocomeri!!!

Il 21 di agosto capite, tra un mese finisce un’estate che musicalmente non abbiamo mai cominciato!

Sbaglio?

giovedì 7 agosto 2008

Tutto cominciò con una bici dell’Iper…

Stanco di momenti di crisi, effimere motivazioni, allenamenti inesistenti e frustrazione generalizzata ero alla ricerca di nuova linfa ciclistica.
Il turbamento emotivo mi spinse a considerare l’eventualità di una bici “da Ipercoop”.Per fortuna la lucidità mentale tornò in tempo!
Fu il turno di una serie di allenamenti “di nascosto” per testare la forma, ma i fans mi scoprirono disturbando il progetto.
Venne l’idea di una mountain bike discreta ma “tranquilla”, per questo mi misi all’adeguata ricerca.

Le bici disponibili nei principali negozi savonesi non incontravano il mio gradimento.Eccetto una.
Il commerciante ,però, non decantò particolarmente il suo prodotto suscitando qualche mia perplessità.
Un amico “tentatore” fiutò la debolezza, propagandando l’acquisto di una bici un po’ più “seria”!

Budget (ampiamente) superato e “impegnatività” gli ostacoli maggiori.
L’idea di mantenere un minimo di passione ciclistica con una bici “tranquilla” veniva compromessa dalla possibilità di un buon mezzo con un discreto sconto.
Seguì una lunga “riunione con me stesso” affrontando i punti chiave dell’ “impegnatività”, dell’abbigliamento “tranquillo”/tecnico", del possesso già “impegnativo” della bici da corsa, dell’eventualità di qualche giro “serio”, di un pedale “versatile”, più una serie di sfumature personal-filosofiche!!!

Alla fine la decisione:

Mountain bike per mountain bike (quindi lenta, "noiosa" e poco performante su asfalto…) tanto vale buttarsi su di una vera MTB!!!Confidando sulla rinata motivazione “terraiola” di un ex vicino di casa!
Addio poca “impegnatività” estiva con t-shirt e bermuda? Speriamo di no...

Vedremo gli sviluppi!

Anche se tutto cominciò con una bici dell’Iper!!!

P.S: ogni prestazione è rimandata all’acquisto di un paio di scarpe adeguate!

giovedì 31 luglio 2008

Altro che molecola "segreta"...

Altro che molecola "segreta" inserita dalla Roche ed accordo con l'Agenzia Mondiale Antidoping...
Che i ciclisti potessero "scivolare" sulla CERA lo si era capito guardando questo video!



Dai, un po' di sdrammatizzazione sull'argomento ci stava bene...

venerdì 25 luglio 2008

Ciao vecchio Jolly

Una domenica al Tour de France da trascorrere con gli amici.
I panini già pronti aspettano solamente di essere riposti nello zaino.
Si, ma… che zaino?
Non so se capita anche a voi di sentirvi sempre troppo carichi, di dovervi chiedere come facciano gli altri ad affrontare le gite con borse poco ingombranti.
Sarà che la paura di fame, sete e condizioni meteo avverse mi spinge a stivare più del necessario, ma alla fine il volume da trasportare è sempre ingente.E meno male che oggi non c’è mia madre con il consiglio della borsa frigo!
Ma tanto…non c’è molto da scegliere, da parecchi anni LO ZAINO è uno!Quello blu e arancione che sostituì l’Invicta “della scuola”.Solo che la zip della tasca frontale ultimamente ha “deragliato” ed un intervento di emergenza l’ha sistemata ma non resa sicura.Mi vedo costretto all’inserimento di uno spillo da balia per bloccarne la corsa!
“E se riesumassi il vecchio Jolly Invicta? Come capienza è sicuramente maggiore…”
Anche se riposa in condizioni precarie, con le “bretelle” ricucite, il nylon interno estirpato da una vita e le chiusure lampo in principio di ossidamento! Meglio lasciar perdere.
Il contenuto mi riserva però delle sorprese: un simil k-way che credevo eliminato, una spazzola per capelli che rivede la luce, un paio di guantini da palestra caduti del dimenticatoio, degli occhialini da piscina di dubbia provenienza…
Non mi resta che riempire lo zaino blu e arancione.


Il weekend si è concluso in maniera positiva, ma la “questione zaino” si riaffaccia!
Così non si può continuare, poco dignitoso un oggetto scolorito e riparato maldestramente!E’ l’ora di un nuovo acquisto!

Detto fatto.

La nuova sacca appare più elegante e adatta all’età, ma…che trattamento riservare ai vecchi “parenti”?
Fosse per me li conserverei entrambi, ma purtroppo so già che il vecchio Jolly Invicta azzurro farà una brutta fine…
Ed infatti eccolo già li, utilizzato come sacchetto per l’immondizia .Lui che ha contenuto libri di scuole Medie e Superiori, articoli da spiaggia, panini e bibite, magliette, giacchetti e mille altri oggetti.Lui che ha sopportato il giorno di S.Firmino subendo il vandalismo di scritte oscene e che ha sostenuto la mia creatività “da Uni Posca”.Lui che mi ha accompagnato in motorino, in scooter, in bici, in skateboard… Lui che ha fatto “il palo” durante le partitelle dei merendini, che ha partecipato ad eventi sportivi, che ha attraversato tre decenni di storia.
Lui che ha contrassegnato un’epoca, così lontana da “scuolazoo.com” e le facili ricerche su Wikipedia.

Uno zaino ed una storia uguale a milioni, ma allo stesso tempo personale ed unica.
Beato chi con disinvoltura riesce sempre a guardare "avanti” senza affezionarsi ad oggetti banali.
Io continuo ad essere testardamente ed orgogliosamente nostalgico.Non ho bisogno della solidarietà di forum “anni 80”.

Ciao vecchio Jolly Invicta azzurro.

giovedì 17 luglio 2008

Bisognava bloccare il Mortirolo?

Mi sono ufficialmente rotto i coglioni!
I coglioni, si, e lo ribadisco sottolineando volutamente il linguaggio scurrile.
Sono schifato per le ultime notizie provenienti dal Tour de France culminanti con la “non positività” all’EPO per Riccardo Riccò.

La prima reazione è quella di delusione per le illusorie prestazioni dello scalatore modenese.
La seconda è il rammarico per il prevedibile calo di folla a Prato Nevoso (arrivo della 15.a tappa).Cosi “la massa” potrà continuare a credere in uno sport poco seguito.
La terza è la rabbia per la consueta spettacolarizzazione del fenomeno doping nel ciclismo.Specialmente al Tour de France.

Mi sento sicuramente tradito dal mio sport preferito, ma sono più incazzato per quello che ruota attorno.
E’ ormai ovvio che si voglia dare la mazzata definitiva a questa attività, traviando “l’uomo medio” e deludendo i tifosi.
Una strategia cominciata il 5 giugno 1999 a Madonna di Campiglio con l’accanimento verso un uomo pelato finito prematuramente nel cimitero di Cesenatico.Perseguitato perché capace di dare troppe emozioni alla gente distogliendola dalla quotidianità “pilotata”.Giorno dopo giorno sono sempre più convinto di questa teoria.

Esiste il doping nel ciclismo?
Certamente si, ma allo stesso tempo è lo sport più “pulito” o comunque quello che combatte maggiormente questa frode.
Solo che fa comodo sbandierare ogni caso, perquisire gli alberghi con modi e tempi barbari, portare in gendarmeria i corridori, seguire morbosamente ogni sviluppo, non avere un metro di giudizio uguale per tutti…

Non mi va neanche più di tirare in ballo gli altri sport, soprattutto uno.
Solo che mi sento veramente schiavo di Procure, Magistrature, Gendarmerie e mass media venduti.
Deluso dalla classica mitezza degli altri appassionati i quali, malgrado tutto, sono costretti a rimanere in silenzio.

Questo mi fa sorgere una domanda.
Quanti di quei tifosi assiepati sul Mortirolo rimpiangono il non aver bloccato la corsa il 5 giugno 1999? Forse “qualcuno” si prendeva un po’ di paura e la storia del ciclismo (e di Marco) cambiava.

Scusate l’ “annebbiata” reazione a caldo, ma certe idee le suggerisce uno sport sovente ostaggio degli Ultras
.

lunedì 7 luglio 2008

Fuente(s) de dopaje?

Sarà la frustrazione per la sconfitta patita agli Europei di calcio, ma…
Incomincio ad aver qualche dubbio riguardo all’esplosione sportiva della Spagna!
Campioni d’Europa di calcio, Campioni del Mondo nel basket, ultime due vittorie al Tour de France, Contador re del Giro d’Italia, Nadal vincitore di Roland Garros e Wimbledon, Pedrosa in testa alla MotoGp…
D’altronde certe insinuazioni non sono stato io ad averle sollevate!
Prendiamo d’esempio Alejandro Valverde.
Attuale maglia gialla al Tour de France (grazie ad uno sprint “motociclistico” nella prima tappa...) da un paio di anni corre regolarmente nonostante il coinvolgimento nell’Operation Puerto (nata in Spagna).Per intenderci quella per cui Ivan Basso è stato squalificato per 2 anni in seguito all’intervento del CONI!
Fin dal principio si era detto che tra i clienti del dott. Fuentes non comparissero solamente nomi di ciclisti, ma anche di calciatori e tennisti.
Solo un caso?Non sarebbe meglio che la Spagna la finisse di “girarsi dall’altra parte” e si dotasse al più presto di una bella legge antidoping come hanno fatto Italia, Francia e Germania?
Insomma, non vorrei che la fonte…pardon...la Fuente(s) di questo strapotere sia da ricercare nel doping!
Staremo a vedere alle prossime Olimpiadi!
Spagnoli siete sotto osservazione, non solo da parte di un ipotetico frustrato per la sconfitta agli Europei!

martedì 24 giugno 2008

E prima...

il cambio a 10 rapporti… poi il carro posteriore in carbonio… poi le ruote a medio profilo…poi il carbonio anche nella fascia media… …adesso il Super Record a 11 rapporti...

giovedì 12 giugno 2008

calorosi vs calor-maniaci

Ogni anno, o meglio ogni estate, si ripete la stessa disputa.Calorosi contro calor-maniaci.
Anche se, a dire il vero, la seconda categoria non raggruppa esclusivamente gli amanti del clima torrido.
Il fatto è che esiste molta gente che preferirebbe a luglio le stesse temperature che altri individui accettano (a malapena) in aprile!

Ma quale è la temperatura “estiva” ideale?

Ognuno ha il suo metro di giudizio maturato su caratteristiche fisiche, prestazioni lavorative, mezzi di trasporto utilizzati, hobbies e sports praticati, eccetera…
Io considero ottimale un tasso di calore che mi permetta di viaggiare a 60 km/h in scooter in t-shirt, bermuda e sandali alle ore 23.30 accusando (al più) un leggero fresco.Con proporzionali temperature alle altre ore del giorno!Naturalmente con cielo abbastanza sereno e scarsissima ventilazione. Pretendo troppo?Non credo…
Eppure anno dopo anno l’estate fa sempre più dispetti.

Questa “fissazione” legata al meteo e ai suoi capricci mi tormenta da tempo, ma quest’anno per i calor maniaci sembra più dura del solito!
Una serie di perturbazioni ed alcuni vortici “scooteristici” freschi (non riscontrabili da automobilisti e pedoni) hanno deciso di non mollarci, mentre le previsioni a lungo termine non promettono nulla di buono.Sono pronto a scommettere in soli 15 giorni di estate (almeno come io la intendo…).
Speriamo bene!

Però…

Ormai le anomalie del meteo non riguardano soltanto l’estate.Non so da che cosa dipenda (che ci studino gli addetti ai lavori), ma qualcosa non funziona da tempo.
E si perché…bella l’estate calda, ma sarebbe più opportuno anche un inverno più freddo!
Ed invece da qualche anno siamo accompagnati da un lungo autunno che sconfina in primavera!
Io, amante dello scooter, ultimamente patisco sempre meno i rigori dell’inverno! Anzi, spesso mi accorgo di essermi appesantito troppo!
Se non fosse per il fastidiosissimo vento a volte eviterei il giaccone invernale.Ma questo è un altro discorso…

Va beh…l’estate deve ancora iniziare.Non facciamoci prendere dal panico!
Era un po’ che non mi facevo vivo, dovevo pur esternare qualcosa!
Scusate la banalità….

domenica 18 maggio 2008

Anestetizzati

Da qualche tempo vengo tormentato da uno stato d’animo confuso, con una buona dose di meraviglia mi ritrovo freddo e distaccato verso esperienze di vario genere.
Escludendo la volontà di far polemica, prendo spunto dall’immediato passato per esporre questo mio sentimento.

Sabato 17 maggio 2008: Papa Benedetto XVI a Savona.
Il cielo scuro ed una pioggia intermittente mi rendono perplesso, la possibilità di scegliere la diretta Tv rispetto al “live” è tentatrice per lunghi momenti.Vinco però l’esitazione e sfido il meteo a cavallo del mio scooter.
Il primo appuntamento con la Papamobile viene mancato, pochi varchi tra gli ombrelli durante la messa mi spingono verso un terzo bagno di folla.
Il Pontefice passa a pochi metri, il campo visivo è buono ma qualcosa non funziona.
Non sono le sfumature di sentimenti avversi a questa visita, quello che non va è dentro di me.Religiosità a parte, un Papa in città (dopo 200 anni) è “Storia”.
Ed allora comincio a riflettere…

Dove sono finiti quei brividi e quel batticuore di qualche anno fa?
Non sono mai stato un tipo da lacrime e da gesti eclatanti, persino freddo all’apparenza, ma certe "vibrazioni” mi hanno sempre accompagnato in momenti “importanti”.Da una semplice Milano-Sanremo ad un parente che non c’è più.Fino al momento in cui ho dovuto “caricare” il pensiero per far uscire un po’ di adrenalina.
Poi quasi nulla.

Ma soprattutto: perché trovo sempre più riscontro nelle persone che mi circondano? Una solidarietà che fa riflettere.
Noi, “uomini duri” del 2000 che guardiamo tutto con distacco, che ci costruiamo un’armatura emotiva per difesa, che ci “anestetizziamo” inconsapevolmente per reggere agli urti della vita.
Noi, umanamente insicuri ma terrorizzati dal fatto che il prossimo possa fiutare la nostra debolezza per mettercelo “in quel posto”.
Noi, timidi nell’esporre sia rabbia che entusiasmo, con la paura che qualcuno ci possa rovinare “il momento” con una sua battuta.
Nascite, matrimoni, decessi, amori, malattie, eventi mediatici, passioni, fortune ed inconvenienti vari affrontati sempre “a basso profilo”, controllando sia gioie che dolori.

Forse ho esagerato, o forse questa metamorfosi è indispensabile e non così brutta come l’ho dipinta.
Ma era così bello sentire quel freddo e quei battiti accelerati.
Per fortuna ogni tanto riaffiorano ancora.

giovedì 8 maggio 2008

Non ci sono più le abbronzature di una volta!

Tutti al mare…
Tutti al mare….
a mostrar le chiappe chiare…

Chiappe chiare? Ma dove?

Arriva maggio e si sente voglia di abbronzatura.
Si prende un po’ di coraggio, si affittano un paio di cani antidroga con l’abilitazione “ricerca asciugamano e costume” e si parte verso la spiaggia.
Durante il tragitto si redige il piano tattico "estivo": acquisto di creme solari, ciabattine infradito, boxer a fiori, canotto, ombrellone modello “Circo Medrano”…Per poi arrivare a settembre con la stessa dotazione!
Lo spostamento in scooter ci rende prudenti in fatto di abbigliamento, “non si sa mai…”.Ed allora felpina sopra la maglietta sovrastata da giacchetto antivento, “più che altro per il ritorno…”
Lungo la via Aurelia giovani donne formose passeggiano in canottiera e hot pants.Per non infilarci nel cassone dell’Ape che ci precede facciamo finta di niente.
Arrivati a destinazione, un dubbio: in riva o verso il fondo? Per le prime volte meglio rimanere un po’ in disparte per riprendere confidenza con il territorio.
Mentre noi siamo in bilico sul “tengo la maglietta/tolgo la maglietta”, una coppia (reduce dal bagno) si butta sotto la doccia.Beata gioventù…

Ma è dopo aver assunto una posizione comoda che ci si sente maggiormente in imbarazzo.

A parte il fisico da pollo spennato (per qualcuno da capodoglio spiaggiato), sono il colori circostanti ad essere poco intonati a noi stessi!
Ma scusate…un tempo non si andava in spiaggia per abbronzarsi?Mi ricordo una distesa di fantasmi cuocersi a poco a poco con il passare dei mesi estivi!
Ora invece? Il più chiaro ha già assunto (ovunque) la nostra tonalità di agosto! E siamo ai primi di maggio!
Va bene quel paio di lucertole che per 365 giorni ricercano il minimo raggio di sole (e comunque a gennaio non sono in costume), ma tutti gli altri?
Mani e mani di autoabbronzante e mille docce solari nei centri estetici? Non c’è altra spiegazione.
Qualche “aiutino” non si rifiuta, ma così è troppo!
E poi…dove sono finite quelle belle canottiere “incorporate” tipiche di certi mestieri? Antiestetiche quanto si vuole, ma così “normali”…
E’ inutile, non ci sono più le abbronzature di una volta!
O meglio… siamo rimasti in pochi a sfoggiarle!

mercoledì 30 aprile 2008

Se ci si mette pure Ernesto...

Dai, ora che ho questo spazio…gli sfoghi riescono meglio!

Colnago Revolution è il progetto principe (per il 2009 ) della ditta di Cambiago.
CX-1 è l' astro nascente di questo progetto.


-Telaio monoscocca
-Prodotto di alta gamma made in Taiwan
-Serie sterzo “semi-integrata”

Grazie a queste (e ad altre) notizie il popolo degli affezionati all’”asso di fiori” è quanto meno disorientato!
Un telaio di punta che strizza maggiormente l’occhio alla moda piuttosto che ai fans sta costringendo l’azienda a giustificazioni azzardate.
Per tenere buoni gli “ultras” un portavoce si incarica nel confermare il mantenimento della linea di produzione “seria” (Made in Italy, serie sterzo tradizionale, telaio “su misura” e tubi “a congiunzione”)
In più, per salvarsi dalle accuse di essere diventati “come gli altri”, ecco il proclama:

Messaggio a tutti gli affezionati clienti Colnago:non seguiamo l'onda, la creiamo.Come abbiamo fatto con l'introduzione dei tubi sagomati, con la forcella a foderi diritti, con l'introduzione del carbonio, ecc.

Sarà…

Ma se ci si mette pure Ernesto a toglierci le sicurezze…dove andremo a finire?
Sono quasi contento per il mio picco di crisi “pedalatoria” (e del conseguente mancato acquisto), almeno posso aspettare la Colnago al varco!

Attenti a cosa combinate, i fans Colnago sono esigenti!
Dopo aver letto certe dichiarazioni di “colleghi” mi sento sempre più orgoglioso di farne parte.

P.s: Per fortuna le foto ufficiali dell’azienda hanno ancora il Campagnolo Record come cambio.Non so cosa potrebbe succedere nel caso di propaganda con Shimano Dura Ace!!!!

giovedì 24 aprile 2008

Può bastare solo un disegno?

A Basiglio, comune della periferia sud di Milano, due genitori da più di un mese non possono vedere i propri figli.Gli sono stati sottratti a causa di un disegno osè che sarebbe stato realizzato dalla figlia di 9 anni, in cui si rappresenterebbe un rapporto erotico tra fratelli.
I genitori sono sconvolti e ripetono la loro innocenza e quella dei bambini.

Io mi chiedo…
Può bastare un disegno per far scattare immediatamente questo tipo di provvedimento?
A quanto mi risulta non vi è ancora la certezza sull’autore, i rapporti con i compagni di scuola sono da bullismo subìto e traspare un po’ di razzismo verso la famiglia.
Conosciamo il “ricamare” di certa stampa, ma… il fatto resta.

Immaginate di subire lo stesso trattamento.Più o meno sarà andata così:”sapete la maestra ha trovato un disegno sotto il banco di vostra figlia.... rappresenta un rapporto sessuale tra fratelli…ora vengono con noi”.
Se quello che scrivono i giornali è vero…è pazzesco! Voglio dire…certezza assoluta che il disegno l’abbia fatto quella bambina e che corrisponda ad un comportamento reale?Non può essere di un altro autore? Certo l’autore, ma il comportamento inventato?

Voglio sperare che di tutto questo tempo (altra anomalia…) tra l’episodio e la sua diffusione ci sia stato omesso qualcosa.Altrimenti c’è da preoccuparsi per la nostra tranquilla quotidianità.

Ma ancora una volta sembra tutto così normale, la gente non si scandalizza più di niente.
Boh.

Magari i fatti mi daranno torto, ma a me una denuncia per resistenza alla Forza Pubblica non me la toglieva nessuno.

sabato 19 aprile 2008

Le Olimpiadi, la fiaccola ed il Tibet


08-08-2008.
A Pechino cominceranno i Giochi Olimpici.

Una vigilia agitata, ultimamente l’“omaggio” standard per questo tipo di competizioni.
La faccenda politicamente è importante, con le repressioni cinesi in Tibet che questa volta rappresentano un valido motivo di protesta.Insomma, qualcosa di più serio rispetto alla solita avversione nei confronti di certi sponsor!
Solo che…
Non ho il quadro completo della situazione e neanche voglio avventurarmi in discorsi più grandi di me, vorrei solo difendere lo “spirito olimpico”.

Ci vorrebbero ore ed ore di discorsi per giungere al vero significato di “spirito olimpico” intersecato con lo svolgimento delle Olimpiadi a Pechino.
Sarò molto semplicista ed ingenuo, ma io credo che negli ultimi tempi non si sia avverato chissà quale fenomeno anomalo.Grazie ad Internet sono filtrate immagini di un certo tipo, probabilmente reiterazione di certi comportamenti.
Quello che voglio dire e che assegnando i Giochi Olimpici alla Cina si era già a conoscenza di una situazione.Scelta discutibile, ma ormai fatta.
A questo punto Pechino diventa la moderna Olimpia.Un luogo di sport e non di politica.
Ed è proprio nel sito di Olimpia presso Atene che si ufficializzano le competizioni con l’accensione della fiaccola.

La fiaccola.

Ho la certezza che miliardi di persone non la penseranno così ma, secondo me, la fiaccola non va toccata.E’ un oggetto indipendente da sponsor e sedi competitive prescelte.
Rappresenta il sogno di un atleta che per quattro anni si fa il mazzo nella speranza di pochi istanti di gloria.Gloria che poi svanirà allo spegnimento del braciere.
Penso a sport “minori” che vivono solo di questo, con mille difficoltà quotidiane lenite dalla possibilità di palcoscenico mondiale.
Lo “spirito olimpico” si infrange di più con ripetuti spegnimenti della fiaccola (immensa tristezza) e clima militaresco intorno.I primi nemici delle Olimpiadi, a mio avviso, sono i manifestanti.E le competizioni non vanno (naturalmente) boicottate.

Altrimenti si decide che le Olimpiadi non hanno più ragione di esistere e si aboliscono..Con il definitivo tramonto dello “spirito olimpico”

lunedì 14 aprile 2008

I confini della "libertà"


Questa è difficile….

Tema: I confini della " libertà".

La prima cosa che mi viene in mente è un bambino.
Un po’ per le concessioni omaggio dell’età, un po’ per certe illusioni fanciullesche. Parlo dei bambini di un tempo, forse l’attualità ci consegna un’infanzia più “adulta”.
Nella mia memoria esistono frammenti di come da piccoli si volesse cambiare il mondo, di come le regole ci stessero strette e la parola “libertà” ci facesse pensare a nuovi positivi orizzonti.

La "libertà".

Sapreste dare una definizione a questa parola? Il dizionario mi dice che rappresenta l’essere “libero”, cioè il non essere soggetto all’altrui autorità ed il poter agire senza subire costrizioni morali e materiali. Più tutta una serie di sfumature filosofiche.
Non mi basta.
Non sono un rivoluzionario, ma vivo a contatto con uomini “liberi”. I NUOVI “liberi”.
Ed allora negli ultimi tempi sento il bisogno di qualcuno che tuteli la MIA libertà.Che mi spieghi perché i NUOVI “liberi” debbano avere il sopravvento sulla mia “vecchia” concezione di“libertà”.Che metta, se necessario, dei paletti a questa NUOVA libertà.

Possibile che oggi non si tuteli il sottilissimo margine tra la libertà di un uomo ed il contemporaneo soccombere emotivo di un altro?Libertà tua, disagio mio…
Credo che ormai le libertà fondamentali dell’uomo (almeno dalle mie parti) siano garantite. Perché questo eccesso di permissivismo?
E soprattutto…cos’è questo spadroneggiare da parte di individui “controcorrente”?

Omosessuali, atei, no global e via discorrendo.
Non bastava il “poverino” o l’“abbiamo le mani legate” di fronte a delinquenti di ogni razza e specie.Ora abbiamo pure il tripudio dell’”alternativo”.
Un razzismo al contrario in cui l’individuo eterosessuale, mediamente credente che si beve una Coca Cola cercando una discreta dignità si deve sentire banale, bigotto, “fighetto” e schiavo dei padroni.

Ma stiamo scherzando?

Quello che fino a pochi anni fa non dava fastidio ora “urta la sensibilità”.
Io mi sento “diverso” (complessi emotivi a parte, lo sono) perché ho un occhio più piccolo dell’altro.Perchè un omosessuale deve enfatizzare la sua condizione? Niente caccia alle streghe, ma neanche classificazione alla voce “normalità”.Niente diagnosi di “malattia” e “contagiosità”, ma saggia definizione di “contro natura” ed “equivoco per la crescita infantile”
Perché negli ultimi tempi un ateo deve sentirsi in dovere di far rimuovere crocifissi, fare della bestemmia uno slang trendy, essere irritato per una visita papale? Spesso la controparte non lo obbliga a sentire discorsi contrari, il mondo è pieno di oggetti ed immagini in cui non ci identifichiamo e nessuno lo obbliga ad udienze pontificie.
Perché una minoranza organizzata e violenta deve essere “contenuta ma non repressa” dalle forze dell’ordine? Sono sempre indignato di fronte ad un branco di disadattati che devasta città, danneggia il privato cittadino, affronta ed irride la Polizia e poi si lamenta se si prende quattro sacrosante mazzate.Chi li difende vada con loro a vedere la vera repressione…
E poi…non sono loro i “selvatici” e “fuori dal mondo”, ma il cittadino medio ad essere “servo del potere”!!! Roba da matti!


Ce ne sarebbero tanti di esempi, ma su tutti una domanda…
Chi è che veramente vuole soffocare la “libertà” e si sente sempre dalla parte del giusto?Chi è che con frustrazione e comportamenti infantili cerca per primo di condizionare il diritto di pensiero altrui? Forse lo sapremo presto…

sabato 12 aprile 2008

La tecnologia e la capacità di stupirsi

Buongiorno!

Sono qui davanti al monitor per una nuova esternazione da condividere con voi.
Salvo miracoli nessuno ancora conosce questo blog, ma previa mia "pubblicità", registrazione ed un minimo di volontà, l'utente medio potrà permettersi di mandarmi a cagare da Brisbane!

Vi sembra poco?

Non tanto il fatto di mandarmi a cagare, (quello ci può stare....) quanto la possibilità di farlo da ogni luogo del mondo connesso ad Internet!
Ok, la tecnologia avanza e sarei incoerente se la condannassi attraverso un mezzo tecnologico.Però...

Prendiamo la mia situazione attuale.

Stò comunicando attraverso il web e nella stanza in cui mi trovo sono presenti: una Tv, un videoregistratore (sono medievale?), un lettore Dvd, un hi-fi ancora dotato di musicassette (sono preistorico?), un telefono fisso ed un telefono cellulare.Qual'è la definizione moderna? "Sono in contatto con il mondo!".

Ne siamo proprio sicuri?

In fondo mi stò sforzando correggendo una bozza che magari non verrà mai letta, "barricandomi" dietro ad un video nell'esprimere le mie opinioni.Potrei teoricamente venir "quotato" (per la serie "ci stai dentro, fratello") da un idraulico di Denver, ma ricevere un "te sei fuori" dal postino!Cos'è più importante?
Voglio dire...ci potrà essere un chirurgo di Stoccarda che condividerà la mia (EVENTUALE!!!!) libidine nel leccare i gusci di tartaruga? Può essere incoraggiante una cosa del genere?
Io credo che ognuno (libertà fondamentale a parte) raggiunga una reale integrazione "sbattendosi" nella quotidianità.Con i "capi", con i negozianti del quartiere, con gli amici, con i parenti. Con la costruttiva sfida nel venir accettato.
Illusorio (e pericoloso...) crearsi un mondo "ad hoc". "Il mondo è bello perchè è vario", ma vediamo di non esagerare.
Sento di avventurarmi in argomenti impegnativi, amplificati (ripeto) dalla sede "tecnologica".
Non so se l'innovazione vada frenata, dico solo di non perdere il contatto con la realtà.

Facciamo un esempio.

Da un paio di giorni sono il fiero possessore di un lettore Mp3.O meglio...lo sono stato!
Non perchè arrivato a casa (sono "antico" non acquistando su Internet?) abbia riscontrato qualche problema particolare, quanto per l'esasperazione tecnologica che ci pervade.
Qualche anno fa si sentiva un bisogno, si stabiliva un budget e poi si andava al negozio.Consapevoli che a cifre più alte corrispondesse maggior soddisfazione (e durata...).
Ora invece, per quanto si spenda, ci sarà sempre qualche sintomo di insoddisfazione o disagio.
Perchè ci sarà sempre qualcuno secondo cui: il nostro articolo X, non avendo la tecnologia YYY combinata al controllo del parametro ZZZ, manifestando misure visibili ed un peso superiore a quello dell'aria, FARA' SCHIFO!
Perchè tutto ciò? Un po' perchè il nostro interlocutore non si sarà fatto (simpaticamente) i cazzi propri, un po' perchè Internet ci dà possibilità di conoscenza ma anche tanta insicurezza ed esasperazione.
Informati sì, ma presi dalla ricerca dell'irraggiungibile perfezione si rischia di perdere il contatto con la realtà (e due...)

In ogni caso io voglio ancora stupirmi (ed emozionarmi) davanti ad un oggetto di 50 grammi, alto 8 cm, largo 4 cm, profondo 1 cm (circa) con cui ascoltare musica e radio gustandosi foto o filmati.

Chiamatemi stupido, ma non voglio ancora perdere questa capacità.


venerdì 11 aprile 2008

Deluso dai forum "di famiglia"

Rieccomi!

Il primo post "serio" lo dovevo al motivo che mi ha spinto alla creazione di questo blog, vale a dire la delusione verso i forum "di famiglia".
Per "forum di famiglia" intendo quella serie di creazioni di questo tipo (amministrate da me) che non hanno avuto il successo sperato.Due personali ed una terza "su commissione".
Pensavo che un manipolo di amici, tre cicloamatori ed una Lega Fantacalcistica si sbattessero di più a livello creativo! Invece...
Ma come...sul web ci sono paginate zeppe di commenti aggiornati sull'accoppiamento del cincillà e "loro" niente?
Non mi sembra che ci voglia chissà quale sforzo per produrre quei due/tre messaggi a settimana.Soprattutto su forum "generalisti"!
Eppure...
Ed allora via con quella serie di comportamenti: l'iniziale speranza, il discreto gradimento, il resistere dei più fedeli, l'affievolirsi dei messaggi, sezioni immutate per una settimana, solo qualche isolato post nella tag board...
Vietato indispettirsi, si passa per egocentristi! Piuttosto riflettere sull'argomento e sulle proprie abitudini e pretese!

Ed allora nasce l'idea...IL BLOG!!!!

Ammetto di considerare la cosa come un progetto ancora più complicato.Insomma...se già su di un forum pochi rispondevano, cosa mi posso aspettare da un blog?Male che vada ciò che veramente rappresenta un blog: uno spazio per esternare le proprie idee.Magari un po' triste e "freddo" come versione tecnologica del vecchio "caro diario".Ma comunque...
Con la speranza di poter toccare (con un po' di coraggio) qualche argomento un po' più serio.
E si, perchè....Pochi post sui "forum di famiglia" e quei pochi..."cazzatielle" e dintorni! Pagine deserte al di sotto di qualche spunto serio proposto.
Delusione nella delusione!

Vabbè ...ormai avete capito.Non mi dilungo oltre!

P.S: Faccio un estremo tentativo per portare in alto il "forum di famiglia" più "popolare".

http://fantasavona1996.forumfree.net/

Un forum sul calcio poco frequentato? A me succede anche questo...

giovedì 10 aprile 2008

Il lupo ingarbugliato

Prima di tutto benvenuti su questo blog!
Il lupo ingarbugliato...Chi è costui?
Capire l’intreccio tra un lupo ed un garbuglio non è facile, per questo è nato il blog!
Il personaggio "Wolf" l'ho creato io, mentre la fama di "uomo dalle idee contorte" me l'hanno assegnato gli altri.
Perchè non semplificare il concetto inaugurando uno spazio comunicativo?
Credo che avrò modo di approfondire questi concetti...
Buona lettura