lunedì 10 agosto 2009

Al giro di boa delle ferie.

Torno su questo blog per un aggiornamento potenzialmente “lucido” visto il periodo di vacanza, ma inevitabilmente skazzato vista la squallida compensazione “di inizio anno” che continua a non mollarmi.

Ebbene si, SONO IN FERIE!
Ci sarebbe da aprire una lunga discussione sull’arrivo di VERE FERIE dopo 15 anni dalla fine della scuola, trascorsi tra lunga disoccupazione e stagioni lavorative nervose e massacranti tra multe, carte d’imbarco e merce da destinare alle navi.Per non parlare di quei 4-5 giorni dai parenti come “defaticamento post-contratto”.Tensione post tensione…
Eppure mi trovo qui il lunedì della seconda settimana di VERE FERIE, con la pioggia fuori dalla finestra ed una situazione meteo che da giugno non ha mai sfornato 5 giorni “giallo sole” consecutivi!Tanta fastidiosissima umidità, ma temperature sotto la media!
Una manciata di sudate ciclistiche rivierasche combattenti con il vento fresco di colline spesso nebbiose.Naturalmente quando lo skazzo mi ha permesso il balzo in sella!
Ma io non posso fare così: sono in ferie… mi hanno rinnovato il contratto, devo pensare a quelli che ultimamente, grazie alla crisi, attraversano tempi peggiori!
Scusate, ma non credo che nessuno si sia mai fatto scrupoli sui miei personali 4 anni complessivi di lavoro (GLOBALI) nei famosi ultimi 15.
Questa nuova situazione lavorativa (oltretutto a scadenza…) come minimo la pretendo!

E poi…

Due settimane a riposo con molti amici che lavorano o comunque hanno prenotato viaggi al di fuori di questa primavera tropicale quando il sottoscritto lavorerà ( e dovrà riaccumulare ferie grazie alle strategie delle agenzie interinali…)
Insomma un Ferragosto solitario, estraendo (come ultimamente va di moda) la solita frase “Non ci tengo…è un giorno come gli altri…c’è solo casino in giro…”

Come ogni estate sembra poi che chi passa le ferie con un minimo di divertimento venga moralmente crocefisso o, purtroppo, ci debba lasciare la pelle: giovani perseguitati a causa dei loro problemi bagnati dall’alcol, turisti che precipitano con elicotteri durante un innocente brivido vacanziero, escursionisti che muoiono in un trekking a lungo desiderato.
Cosa bisogna dimostrare: che si è sicuri solo a casa o sulla spiaggia oltre l’Aurelia?


Un probabile rientro al lavoro con stanchezza e delusione.E chi ci arriva in piedi a Natale?
Speriamo di ricaricare un po’ le pile in questi ultimi giorni!

Anche perché uno skazzo parallelo proviene da cantieri condominiali “anarchici” (+ incidenti elettrici domestici ) che mettono a dura prova la mia diplomazia e qualche meritata dormita “feriale”.

In attesa di congedarci dall’estate circondati dal potente attacco dell’influenza suina…
Guai a potersi godere qualche pedalata (o Granfondo) sani e in un clima ideale!

Speriamo almeno in un inverno più clemente dello scorso anno (manti stradali e bilanci comunali sono un documento tangibile) altrimenti dovrò passare a qualcosina un po’ più potente rispetto a pomate per la cervicale ed analgesici. ..